Skip to content

Sicurezza Api: Cos’è l’Api Security?

5 min.

Un pilastro invisibile della trasformazione digitale

Le API, o Application Programming Interface, sono diventate l’infrastruttura silenziosa che collega servizi, applicazioni e dispositivi, rendendo possibile l’interazione tra software diversi. Dietro ogni login social, app mobile, piattaforma e-commerce o strumento cloud si nasconde un sistema di API che dialogano tra loro. Ma proprio per la loro natura esposta, le API rappresentano un bersaglio privilegiato per gli attacchi informatici.

L’API security è l’insieme di pratiche e tecnologie pensate per garantire che le API non diventino un punto debole della catena digitale. Si tratta di un elemento fondamentale per la sicurezza informatica moderna e per la protezione dei dati aziendali.

 

    Perché le API sono così vulnerabili?

    Le API espongono dati e funzionalità a utenti esterni o altri sistemi. Questo le rende indispensabili, ma anche rischiose. Se mal configurate o protette in modo superficiale, possono permettere l’accesso non autorizzato a database, servizi o intere infrastrutture.

    Con l’espansione del cloud computing, dell’Internet of Things (IoT) e dei microservizi, le API sono diventate centrali in ogni architettura software. Ogni punto di interconnessione è anche un potenziale vettore d’attacco.

    Tra i rischi più frequenti troviamo:

    • Furto di credenziali tramite API poco protette
    • Iniezioni di codice e manipolazione dei dati
    • Attacchi DDoS che sfruttano l’assenza di limiti di richiesta
    • Esposizione involontaria di dati sensibili dovuta a errori di configurazione
    • Accessi abusivi mediante manipolazione degli identificativi degli oggetti (BOLA)

     

    Principali minacce alla sicurezza delle API

    1. Autenticazioni deboli o inesistenti

    Sistemi API che non verificano correttamente l’identità dell’utente possono essere facilmente violati da attori malevoli.

     

    2. Intercettazioni e attacchi Man-in-the-Middle

    Se la trasmissione dei dati non è cifrata, le informazioni sensibili (come password o dati bancari) possono essere intercettate e modificate.

     

    3. Injection e script dannosi

    Richieste API manipolate con comandi malevoli possono sfruttare vulnerabilità per accedere, modificare o distruggere dati.

     

    4. Configurazioni errate

    Permessi troppo ampi, header HTTP mal gestiti o policy CORS permissive possono aprire porte inaspettate agli aggressori.

     

    5. Attacchi DDoS o brute force

    Un uso eccessivo e non controllato delle API può portare a rallentamenti o al blocco completo dei servizi.

     

    Best Practices per Proteggere le API

    1. Autenticazione e autorizzazione robuste

    Implementa protocolli sicuri come OAuth 2.0, chiavi API o JWT per garantire che solo gli utenti autorizzati possano accedere. Limita i permessi tramite accessi basati sui ruoli.

     

    2. Crittografia dei dati

    Utilizza HTTPS/TLS per cifrare le comunicazioni e impedire che vengano intercettate. Ogni interazione deve avvenire su connessioni sicure.

     

    3. Validazione degli input

    Assicurati che i dati inviati rispettino formati predefiniti e rifiuta tutto ciò che non corrisponde. Così si evitano attacchi XSS o SQL Injection.

     

    4. Limiti di traffico (Rate Limiting)

    Imponi un limite alle richieste che ogni utente o IP può effettuare in un dato intervallo di tempo. Questo mitiga tentativi di attacco DDoS o abuso dell’interfaccia.

     

    5. API Gateway

    Usa un gateway per centralizzare il controllo delle API. Questo consente di gestire accessi, monitoraggio, crittografia, caching e molto altro.

     

    6. Monitoraggio e logging costante

    Registra e analizza ogni richiesta alle API. I log possono essere cruciali per individuare violazioni e rispondere rapidamente.

     

    7. Gestione degli errori intelligente

    Evita di restituire messaggi d’errore troppo dettagliati che potrebbero rivelare informazioni utili agli hacker. Usa codici standard HTTP.

     

    8. Aggiornamenti regolari e controllo delle versioni

    Mantieni sempre aggiornate le API e spingi gli utenti a migrare verso le versioni più recenti, deprecando gradualmente quelle obsolete.

     

    9. Segui le linee guida OWASP

    Consulta l’OWASP API Security Top 10 per conoscere le vulnerabilità più diffuse e le misure più efficaci per contrastarle.

     

    Un caso emblematico: l’attacco ad Optus

    Nel 2022, un’API non protetta ha esposto i dati personali di quasi 10 milioni di clienti della compagnia australiana Optus. Bastò una richiesta HTTP non autenticata per accedere a informazioni riservate come numeri di patente e passaporti. L’incidente ha avuto un impatto devastante, sia in termini economici che reputazionali, dimostrando quanto la sicurezza delle API non sia un lusso, ma una necessità.

     

    La sicurezza parte dalle fondamenta

    Le API sono alla base della comunicazione digitale moderna. Proteggerle significa salvaguardare non solo la propria infrastruttura IT, ma anche la fiducia dei propri utenti. Investire nella API security è un passo essenziale per chi gestisce un sito web, un’app o una piattaforma online.

    Anche le PMI possono adottare soluzioni efficaci con strumenti accessibili. Il primo passo? Analizzare il proprio sito e individuare possibili vulnerabilità.

    Prova il nostro Test di Sicurezza per il tuo Sito Web su SitoWebSicuro.com e inizia a costruire una protezione solida, partendo dalle API.

    Perché prevenire è meglio che curare. Anche (e soprattutto) nel digitale.

    Ultimo aggiornamento:
    Condividi con la Community!
    Condividi con la Community!
    Articoli Correlati

    Proteggere i dispositivi per difendere l’intera rete Nell’attuale scenario digitale, dove il perimetro aziendale si estende ben oltre...

    Icona autore dell'articolo
    5 min.

    1. Perché la protezione dei dati è cruciale per le PMI I dati sono il cuore di ogni...

    Icona autore dell'articolo
    5 min.

    Un data breach non è solo un attacco hacker: può bastare una mail inviata per errore o un...

    Icona autore dell'articolo
    10 min.
    Security Checker
    Inserisci i tuoi dati e ricevi gratuitamente un report via email con lo stato di sicurezza e i suggerimenti per migliorare il tuo Sito!
    Security Checker
    Stiamo analizzando il tuo Sito
    Scansione completata!
    Abbiamo ricevuto i tuoi dati: a breve riceverai via email il report con l’analisi del tuo sito.
 Nel frattempo, puoi esplorare i nostri servizi per rendere la tua presenza online ancora più protetta.
    Salta al contenuto