Un sito web accessibile è un sito che può essere utilizzato da chiunque, anche da chi ha una disabilità temporanea o permanente. Significa permettere a ogni utente di accedere alle informazioni, ai servizi e ai contenuti online, indipendentemente dalle sue condizioni fisiche, sensoriali o cognitive.
Oggi l’accessibilità digitale è un tema fondamentale per garantire un web più inclusivo, ma anche per migliorare la qualità del proprio sito, rispettare la normativa europea e ottenere vantaggi concreti, anche in termini di posizionamento SEO.
Realizzare un sito accessibile significa progettare e sviluppare i contenuti in modo che possano essere compresi e utilizzati da chiunque, compresi gli utenti che si servono di tecnologie assistive, come screen reader, tastiere alternative, software di sintesi vocale, screen magnifier e dispositivi di puntamento alternativi.
Le principali disabilità da considerare nella progettazione accessibile rientrano in quattro categorie:
Progettare tenendo conto di queste esigenze è fondamentale per offrire un’esperienza inclusiva a tutti.
Le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) rappresentano lo standard di riferimento globale per la progettazione accessibile. Le WCAG si fondano su quattro principi fondamentali:
Le linee guida WCAG sono suddivise in tre livelli di conformità: A (base), AA (intermedio) e AAA (avanzato). Per essere conformi alla normativa europea, il livello minimo richiesto è il livello AA.
In Italia, le WCAG sono anche la base delle linee guida AgID sull’accessibilità degli strumenti informatici, adottate come standard ufficiale dal Governo per garantire l’accessibilità dei siti web e dei servizi digitali pubblici e privati. Queste linee guida si applicano a tutte le organizzazioni soggette agli obblighi normativi e rappresentano un punto di riferimento operativo per garantire l’accessibilità digitale su larga scala.
L’accessibilità dei siti web non è solo una buona pratica: è un obbligo di legge per molte realtà. Il riferimento principale è la Direttiva Europea 2019/882, nota come European Accessibility Act, recepita in Italia attraverso la Legge Stanca (Legge 4/2004).
Dal 28 giugno 2025, tutte le aziende private, ad esclusione delle microimprese (meno di 10 dipendenti e meno di 2 milioni di euro di fatturato annuo), dovranno garantire che i propri siti web siano accessibili secondo gli standard WCAG.
Oltre alla conformità tecnica, le aziende saranno tenute a compilare annualmente una Dichiarazione di Accessibilità, pubblicarla sul proprio sito e dichiarare:
Il modello da compilare per la Dichiarazione di Accessibilità è fornito da AgID ed è disponibile online all’indirizzo: https://form.agid.gov.it. Il link diretto alla dichiarazione deve essere inserito nel footer del sito web aziendale, in modo che sia facilmente accessibile a tutti gli utenti.
Le sanzioni per chi non rispetta gli obblighi possono arrivare fino al 5% del fatturato annuo.
Rendere un sito accessibile significa lavorare su design, struttura, contenuti e codice. Ecco alcune buone pratiche da seguire:
Per iniziare a valutare l’accessibilità del tuo sito web, puoi affidarti a strumenti gratuiti disponibili online, ma soprattutto, puoi sfruttare il nostro Accessibilità Checker gratuito disponibile su SitoWebSicuro.com.
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Altri strumenti utili sono:
Oltre agli strumenti automatici, è altamente consigliato effettuare anche dei test manuali utilizzando tecnologie assistive reali, come screen reader, tastiere alternative o software di sintesi vocale. Questo approccio permette di verificare concretamente la fruibilità del sito da parte di utenti con disabilità e di individuare problematiche che spesso sfuggono ai controlli automatizzati.
Ricorda: una buona valutazione dell’accessibilità unisce strumenti tecnici e verifica esperienziale.
Rendere il proprio sito accessibile ha vantaggi concreti anche per chi non ha disabilità:
L’accessibilità non è solo un dovere di legge, ma una scelta di responsabilità sociale e innovazione. Creare un sito accessibile significa garantire che ogni utente, senza esclusioni, possa accedere ai tuoi contenuti e servizi online. Significa anche migliorare la qualità complessiva del sito, rendendolo più efficiente, moderno e professionale.
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