
Immaginiamo il sito come uno spazio fisico, come un ufficio o un negozio. Un attacco che ha avuto successo porta a una serie di possibili spiacevoli conseguenze, vuol dire che qualcuno, l’attaccante, può:
Tutti questi ed altri motivi sono sempre e solo per scopi illeciti come:
In Italia, ci sono quasi 5 attacchi al giorno verso siti web. Con un numero di siti web hackerati con successo in costante aumento. Secondo il Rapporto Clusit 2024, nel 2023 sono stati registrati 310 attacchi gravi, segnando una crescita del 65% rispetto al 2022. Inoltre, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha trattato 1.411 attacchi cyber nel 2023, con un aumento del 29% rispetto all’anno precedente
1: Rapporto Clusit 2024 su cybersecurity: aumentano (+65%) gli attacchi informatici in Italia
2: Nel 2023 sono stati 1.411 gli attacchi cyber in Italia, aumento del 29%

Ci sono molti sintomi di un attacco andato a buon fine, perché proprio come quando qualcuno accede senza permesso nel nostro spazio, troviamo elementi fuori posto, mancanti, piccoli o grandi cambiamenti. Dobbiamo controllare con molta attenzione e se notiamo un cambio di grafica, il sito non funzionante o anche solo l’impossibilità di accedere con il nostro login al sito, c’è sicuramente qualcosa che non va!
Ora vediamo insieme nel dettaglio alcuni dei sintomi per verificare se il nostro sito è sicuro o è stato vittima di un attacco hacker:
In conclusione, se il nostro sito è stato hackerato te ne puoi rendere conto se le sue funzionalità, l’aspetto o le prestazioni sono improvvisamente cambiate. Purtroppo, alcuni Hacker esperti potrebbero passare inosservati, non intaccando le funzionalità o l’aspetto del tuo sito ma spiando di nascosto i tuoi utenti rubando costantemente dati a tua insaputa!

Tutti si chiedono “Perché proprio a me?” ed è normale spaventarsi e voler reagire immediatamente ad un attacco che fa perdere visite, danneggia la tua reputazione e in generale provoca un danno economico alla tua attività. Ma quando un hacker attacca un sito web? La maggior parte delle volte non è per ragioni personali e nemmeno per il contenuto del sito. Le ragioni di un attacco hacker sono spesso tre:
Infatti, i siti più piccoli e meno frequentati sono quelli più colpiti. I siti amatoriali o i siti web delle piccole e medie imprese (PMI) sono quelli più facilmente hackerati. Essi, anche se piccoli, comunque hanno informazioni sensibili e di valore e sono per questo soggetti alla maggior parte degli attacchi.
Una volta certi dell’avvenuto attacco, bisogna mantenere la calma ma agire con rapidità. Pochi semplici passaggi possono ridurre o azzerare il danno al nostro sito.
I siti internet e i siti WordPress non offrono di base un sistema di backup e ripristino del sito incluso. Se non hai installato sistemi per fare i backup verifica se il tuo provider prevede un sistema di backup automatizzato nel piano hosting da te acquistato.
Per controllare questa funzione fai accesso al tuo hosting:
Se il sistema di backup è attivo scegli una copia di backup pulita tornando indietro nel tempo nella data in cui hai la certezza di non esser stato ancora compromesso.
Se noti che la copia da te scelta risulta ancora compromessa o infetta utilizza una versione precedente, continuando ad andare indietro nel tempo fino a che non ripristini correttamente il tuo sito.
Un servizio di Hosting di qualità è importante per mantenere il tuo sito web sicuro e permetterti di ridurre, mitigare e in generale contenere il rischio cyber di attacchi hacker. I provider con alti standard di qualità come HostInOne hanno certificazioni ISO e sono in linea con il GDPR Europeo, offrendoti così la possibilità di effettuare backup dei tuoi siti fino a 30 giorni

Questo passaggio è fondamentale. Se il tuo sito è stato compromesso, l’attaccante avrà avuto modo di conoscere tutte le tue password connesse ad esso. Nel migliore dei casi l’attaccante potrebbe soltanto usarle per rientrare nel tuo sito ma esiste anche la possibilità che siano state diffuse o vendute a terzi. Importante è infatti cambiare le password, optando per maggiore complessità delle stesse, puoi usare il nostro strumento di verifica password per controllare se e quanto la tua password sia sicura. Ricordati di inserire caratteri diversi, numeri, lettere e avere almeno 16 caratteri. Non preoccuparti di ricordarla e usa un gestore di password!
Puoi inoltre utilizzare l’autenticazione a due fattori, un sistema simile a quello che utilizzi con la tua banca. Questo rende il tuo sito molto più sicuro e ti consente di esser certo che scoprire la tua password non basti!
Noi di SitoWebSicuro abbiamo abilitato l’innovativo sistema di passkey che permette ai nostri utenti di fare accesso in maniera semplice, senza doversi complicare la vita con SMS di verifica o usando servizi di autenticatori esterni OTP
Una volta sicuro di aver ripulito il tuo sito e cambiate tutte le password dovrai entrare nell’ottica di monitorarlo attentamente. Ci sono plugin per WordPress che ti permettono di monitorare gli accessi e di avere dei feedback. Ovviamente richiede esperienza e tecnica per configurare questi strumenti che ti permettono di tener d’occhio il tuo sito attingendo a un database globale di IP sospetti, inserire in liste nere (Black lists) gli utenti che creano problemi e di migliorare in generale la salute del tuo sito WordPress con altri micro-interventi salvavita.
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